“Un paese ci vuole, non fosse per il gusto di andarsene,” scriveva Cesare Pavese in La luna e i falò. “Un paese vuol dire non essere soli, sapere…
Aiacciu e Bunifaziu, due luoghi della Corsica in cui ho trascorso qualche giorno vacanziero di questa infuocata estate 2024. Ho tenuto una sorta di diario visivo, girando dei…
“Funtana ‘e Milianu” e “Sa ‘e sos Frores” sono i nomi o toponimi di due luoghi del monte Ortobene poco distanti l’uno dall’altro, un quarto d’ora a piedi…
“Come le nuvole” è un video fatto di nuvole e parole.
“Il giorno del giudizio” è il titolo del celebre romanzo di Salvatore Satta, “uno dei capolavori della solitudine nella letteratura moderna” (George Steiner).
Via XX Settembre è una via del centro storico di Nuoro. Procede quasi parallela, in leggero declivio, al vicinissimo Corso Garibaldi, ma con questo non ha nulla da…
Sas Birghines: i nuoresi chiamano così le domus de janas del Monte Ortobene, il loro monte. “L’Ortobene è uno solo in tutto il mondo; è il nostro cuore,…
La memoria del territorio: questo è il titolo dell’evento che il prossimo 16 novembre metterà a confronto, nell’ambito di BookCity Milano 2023, esperienze di mappe letterarie sviluppatesi negli ultimi…
La Nuoro letteraria ha un nuovo sito, divenuto pienamente operativo da poche settimane.
La Mappa Letteraria di Nuoro è una mappa digitale a libero accesso che raccoglie e organizza citazioni riferite a luoghi della città contenute nelle opere letterarie scritte nel…
“La montagna mi guarda”, diceva Paul Cézanne dipingendo per l’ennesima volta la montagna di Saint-Victoire, ossessione della sua vita. Potrei dire un po’ la stessa cosa per il…
Nuoro, 26.12.2022. Esco con mia moglie nel primo pomeriggio per una passeggiata nei dintorni, dobbiamo smaltire le abbondanti libagioni natalizie.
I “bambini Lumière” sono i bambini presenti in molti dei 1.428 film prodotti dalla società dei fratelli Lumière tra il 1895 e il 1905.
Lollove è una frazione del comune di Nuoro, che dista una quindicina di chilometri dal capoluogo. Sorge solitaria tra i boschi di querce della montagna nuorese e guarda…
Visti di spalle è molto diverso, e forse anche più intrigante, di visti di fronte. Una persona vista da dietro nasconde principalmente il suo volto, la sua identità,…
“Nuoro città di Grazia Deledda” è la frase a caratteri cubitali stampata sulla gigantografia che campeggia in corrispondenza della rotonda d’ingresso, di solito molto trafficata, al capoluogo barbaricino.
Cinema e nuvole appaiono intrinsecamente legati da un tratto comune distintivo: il movimento.
Le ombre degli alberi attirano spesso la mia attenzione mentre cammino per le strade della città. Mi piace fermarmi ad osservarle e, a volte, fotografarle.
Gli storni arrivano puntualissimi, con il sole appena tramontato, poco prima che si accendano i lampioni dell’illuminazione stradale.
La liberazione di Livorno è la trentesima testimonianza del progetto Giorni di Liberazione. E’ resa da Mauro Persiani, oggi 94enne, all’epoca dei fatti narrati residente con la famiglia…
Su Pinu è la denominazione di una località della periferia sud di Nuoro, un isolato di case di ceto medio tra i quartieri di Badu ‘e Carros e…
Grazia Deledda è ancora oggi la prima e unica donna italiana ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura.
Il cagnolino zampetta ciondolante sul marciapiede. Si ferma per un istante all’ombra di una alberello, si volta appena verso di me quasi volesse invitarmi a seguirlo.
La memoria del mare è oggi soprattutto quella portata dagli oggetti persi dai migranti naufraghi, che il mare trattiene e restituisce ai nostri sguardi.
Il Terzo paesaggio è il paesaggio dei terreni abbandonati, degli incolti, degli spazi indecisi, che vengono occupati dalle diverse specie vegetali spontanee in perpetuo movimento.
Ferula è il nome di una pianta erbacea, del genere delle Ombrellifere, molto diffusa nel Mediterraneo, soprattutto in Puglia e in Sardegna.
L’erba in città abita spesso i luoghi dell’abitare umano, come ad esempio i muri e le case abbandonate. E’ in questi spazi che la vita vegetale incontra più…
La flora selvatica rappresenta una componente sempre più costitutiva del paesaggio urbano contemporaneo.
Selvatico urbano è il nome del mio progetto di osservazione visiva della flora selvatica di città, che conosce un particolare rigoglio in questi tempi bui di Covid-19.
Buona Pasqua, c’è più luce e più tepore, in questi giorni, più erba e fiori, più voli di uccelli cinguettanti e lucertole sui muri. Più vita.
Jacques Tati è uno dei grandi registi della storia del cinema, anche se oggi appare forse un po’ troppo dimenticato. Più di altri ha posto al centro dei…
Case abbandonate, case che crollano appena piove un pò più del solito e tira un forte vento.
DocuSmart è un corso rivolto a chi desidera utilizzare il proprio smartphone per la creazione di video documentari. Il laboratorio è promosso da LUTE Nuoro e inizierà, Covid…
L’ultimo trasloco della mia vita è avvenuto il 18 luglio di quest’anno, l’anno del virus, dello “stai a casa”. Me ne vado con mia moglie da Milano, dopo…
Gli alberi stanno bene, quest’anno, pensavo mentre li riprendevo con la videocamera in uno spiazzo verde vicino a casa. Stanno molto meglio degli alberi di strada che ho…
Le finestre di Béla Tarr è il titolo di un mio video footage dedicato al grande regista ungherese, da me scoperto solo di recente, che presento qui di…
Sardinia Project è il nome della campagna di lotta alla malaria svoltasi in Sardegna tra il 1946 e il 1950. Ha forse questa denominazione inglese perché alla sua…
Come staranno le mie spiagge laggiù? Me lo chiedo spesso in questi mesi lenti di reclusione casalinga causata dalla pandemia, ma anche di cieli azzurri e puliti come…
Spazio Ilisso è là dove batte il cuore antico di Nuoro, del suo compatto “distretto” culturale fondato sulla prossimità. E’ appena dietro piazza Sebastiano Satta, a due passi…
Mi chiamo Pierfranco Parisi e sono nato a Torino nel 1927, ero a Roma nel periodo della Liberazione. La liberazione di Roma La mia era una famiglia benestante,…
Lasciatemi uscire, diceva il pulcino pulsante dentro l’uovo, che ho utilizzato in un video per fare gli auguri di Buona Pasqua. La Pasqua è passata, il pulcino è…
Il 75° Anniversario della Liberazione cade quest’anno in una situazione eccezionale di pandemia diffusa, che ha svuotato tutti gli spazi della vita sociale e relazionale. Il tradizionale e…
Songs for Corona sono le canzoni e le musiche scaramantiche degli italiani ai balconi e alle finestre delle loro case che si affacciano sulle strade delle città desertificate…
Tempo del rider, tempo dell’algoritmo. E il tempo dell’algoritmo calcolante è il nuovo tempo eterodiretto della vita nelle città? Siamo tutti individui-rider? Forse sì, forse no, forse oggi,…
Mi chiamo Licia Rognini, sono nata nel 1928 a Senigallia, una cittadina sul mare delle Marche, ma sono arrivata a Milano a un anno circa, quando mia mamma…
Piazza Duca d’Aosta è la piazza della Stazione Centrale di Milano. La facciata “fascistoide” in marmo botticino bianco della monumentale porta ferroviaria occupa un’intero lato della piazza, quello…
Valmalenco: la pietra e l’acqua. La pietra è il villaggio di Lanzada in una settimana d’agosto. L’acqua è il torrente in basso, che con il suo rumore sordo…
“Non si pensa abbastanza alle scale. Niente era più bello, nelle vecchie case, delle scale. Niente è più brutto, più freddo, più ostile, più meschino, nei palazzi d’oggi….
Piazzale Corvetto è per metà piazzale e per metà piazza. La metà piazzale è un crocevia di traffico convulso e rumoroso sormontato da un brutto cavalcavia che butta…
Piazza Cavour non è la piazza più bella di Milano e forse non è neppure una piazza. Ha una forma strana, come di due trapezi congiunti. Vista dall’alto…
Casta Diva è il titolo di un mio video found footage del maggio 2018 dedicato alla Luna. Lo ripropongo qui oggi, 20 luglio 2019, in occasione del cinquantenario…
A piazza Cinque Giornate c’è un un leone. E’ il Borleo, che se ne sta sdraiato alla base del monumento di Giuseppe Grandi dedicato all’insurrezione dei milanesi contro…
Parole in piazza a piazzale Loreto? Piuttosto rumori, solo i rumori sordi delle “nuove bighe”, del “ferro contro ferro” sull’arena ottovolante circondata da brutti palazzi, come scrive Ferruccio…
Elio Andenna ci riceve nella sua bella casa di piazza De Angeli per raccontare i suoi ricordi dei Giorni di Liberazione di Milano. Ha 89 anni compiuti, è…
Piazzale Luigi Cadorna è uno dei principali nodi di traffico di Milano, forse il più importante. Sorge davanti alla stazione ferroviaria Cadorna, che collega la città con il…
Piazza Carlo Erba di Milano è una piccola piazza appartata nel cuore di Città Studi. E’ dedicata alla memoria del grande farmacista ottocentesco Carlo Erba (1811-1888), nato a…
Piazza Carlo Stuparich di Milano non ha quasi nulla della piazza comunitaria e ha invece quasi tutto dell’anonimo piazzale spartitraffico di periferia. E’ dedicata alla memoria di uno…
Notre-Dame brûle, Paris brûle-t-il? Victor Hugo Quasimodo et Esmeralda The Hunchback of Notre-Dame Chat Noir Moulin Rouge Belle Époque. René Clément Gary Grant-Audrey Hepburn-Charada Cimetière de Montmartre Rue…
La serie di ritratti video “MilanoPiazze” iniziata nel 2016 cambia nome e diventa “Parole in piazza”. Il progetto è svolto in collaborazione con l’Associazione Quarto Paesaggio con l’apporto…
Piazza XXIV Maggio è una delle piazze di Milano a maggiore densità monumentale. Nel centro della piazza sorge la Porta Ticinese, che traguarda Corso di Porta Ticinese e…
Ricordo che nel periodo della Liberazione, con l’incoscienza dei ragazzini, facevamo una gara di corsa dal portone del 13 al portone del 10 di via Parmigianino. Non sparavano…
Il tour americano del titolo di questo articolo è un piccolo viaggio virtuale nell’America di oggi attraverso le immagini delle telecamere di video sorveglianza di quel paese. La…
La mia lavanderia preferita non esiste, non sono mai entrato in una lavanderia pubblica a gettoni, che gli inglesi chiamano laundrette e gli americani laundromat. I nostri panni…
Sono nato a Firenze ai primi di marzo del ‘40. I miei ricordi di guerra perciò non possono essere dei veri ricordi. Sono piuttosto dei flashes di immagini,…
Se c’è un regista cinematografico che nelle sue opere ha utilizzato il potere plastico e modellante delle ombre, questo è senz’altro Ingmar Bergman (1918-2007). La messa in forma…
Piazza del Duomo, con la sua splendida e antica cattedrale di marmo bianco, è di gran lunga il luogo più visto e fotografato (e oggi “selfizzato”) di Milano….
Il monte Ortobene è la montagna sacra di Nuoro, il luogo dell’anima dei nuoresi.
Gli oggetti della casa producono le ombre dell’abitare intimo. Una casa è un regno d’ombre
Altopiano di Asiago, 29 Ottobre 2018, il maltempo. Una tempesta d’inaudita violenza si abbatte sull’altopiano di Asiago. Trecentomila alberi vengono sradicati o spezzati dalla furia del vento.
l mondo è una mescolanza intima e vitale di oscurità e luce. Ombra e luce non si oppongono l’una all’altra, ma si legano indissolubilmente tra loro.
Ricetta Milano in due sensi. In senso alimentare, perchè Milano, con Expo 2015, ha posto la sfida di come sia possibile oggi nutrire il pianeta a partire da…
Enrico Casati (1936) Mi chiamo Casati Enrico, sono nato a Varedo il 25 gennaio del ’36. I giorni della liberazione, a Paderno, mi ricordo di questi particolari.
Abito da quasi 35 anni a Milano e non ho mai visto il Cenacolo vinciano conservato presso il convento domenicano della basilica di Santa Maria delle Grazie.
Maggio 68. Sembra impossibile, 50 anni dopo, che nella storia del mondo contemporaneo possa esserci stato un momento come il Maggio 68 francese.
Esattamente un anno fa, più o meno a questa stessa ora del pomeriggio, mi trovavo nei pressi della cascina di Molino Dorino, periferia nord ovest di Milano.
Jonas Mekas nasce nel 1922 in un villaggio agricolo della Lituania. Nel 1944 è internato, insieme al fratello Adolfas, in un campo di lavori forzati della Germania nazista….
Nel cinema di Ernst Lubitsch le porte giocano un ruolo assolutamente fondamentale.
Avevo vent’anni, giocavo a flipper. La biglia argentata rimbalzava tra passaggi, relè, buche, luci e segnali acustici, scivolando imponderabile come i nostri sogni.
Gli alberi di città sono soprattutto gli alberi che vivono lungo le strade, i viali, nelle piazze delle nostre città.
Elisa Radice ha abitato e vissuto a lungo nel primo quartiere operaio di Via Solari edificato dalla Società Umanitaria di Milano tra il 1905 e il 1906.
Facce del metrò, metrò delle facce. Il metrò è un dispositivo complesso dalle tante facce. Genera immagini di un mondo fisico appartenenti a una molteplicità di spazi, oggetti…
Il nuraghe di Nùoro per eccellenza è il nuraghe di Tanca Manna, un’area prossima al quartiere Su Nuraghe e di recente riqualificata a parco.
La testimonianza di Costanza Zappa, nata nel 1955, si basa sul ricordo dei racconti di Liberazione dei genitori ascoltati nel tempo.
Anche per appartenenza generazionale dovrei conoscere il cinema di Alberto Grifi meglio di quanto lo conosca. In realtà ne so poco, ma quel poco mi piace molto.
Quante sono le piazze di Milano? Se non ho sbagliato a fare i conti, sono esattamente 258. Poche? Tante?
Tanti, troppi incendi in questa rovente e secca estate 2017 di Caronte e Lucifero. Una vecchia storia senza fine, da Sodoma in poi.
Nel 1974 esce in Francia il libro di Georges Perec Espèces d’espaces, edito in Italia 15 anni dopo da Bollati Boringhieri con il titolo Specie di spazi.
Giorni di Liberazione #19 – Italo Barbieri. C’erano i fratelli maggiori di miei amici coetanei che avevano fatto i partigiani qui. Erano dei Gap e li avevano presi.
Nessuna persona è illegale è la manifestazione svoltasi a Milano il 20 maggio del 2017 passerà alla storia civile della città e dell’Italia come il sabato dei centomila.
Welfare è un video costruito con le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza collocata in una casa di Boulogne-Billancourt, regione di Parigi.
Giorni di Liberazione#18 – Gaspare Jean. “Sono nato a Torino. Durante la guerra ero sfollato in un piccolo paese della provincia di Novara, Maggiora, tra il lago d’Orta…
Filippo Davis, classe 1924, è l’ultimo dei due ex partigiani ancora viventi in zona Barona a Milano. L’altro è Mario Ciurli, più giovane di un anno.
Chissà quante porte, ogni giorno, apriamo e chiudiamo, pensando magari ad altro o parlando al cellulare.
La police brutality sembra essere entrata a far parte in modo permanente del paesaggio americano e della sua rappresentazione mediatica.
Piazza Sebastiano Satta di Nuoro è la piazza bianca di una città che bianca non è. Così la volle il suo progettista, l’artista e scultore Costantino Nivola,
Adolfo Pugliese (1934) Adolfo Pugliese nasce a Milano in una famiglia ebraica. Il suo racconto dei Giorni di Liberazione inizia dopo i terribili bombardamenti dell’agosto del 1943, quando…
Una bella poesia d Enzensberger del 1957 inizia così: “Non leggere odi, figlio mio, leggi gli orari ferroviari//sono più esatti”. Oggi, l’invito premuroso di Enzensberger cadrebbe nel vuoto.
Le webcam sono delle piccole telecamere che riprendono e trasmettono immagini live. Sono localizzate in spazi sia pubblici che privati, svolgendo spesso una funzione di video sorveglianza.
Sembra che ogni giorno vengano caricate sul web due miliardi di immagini. La percezione di ciascuno di questi flussi visivi dura il tempo di un clic.
Ancora una libreria che scompare a Milano, la libreria La Tramite di Porta Romana, che chiuderà i battenti alla fine di marzo 2017.
Ci vorrebbe una storia geografica delle panchine e del sedersi, di come il sedersi sia cambiato nel tempo, nei luoghi, nelle culture.
Lungo il viale che da Sos Alinos porta alla spiaggia di Cala Liberotto si trova, sul lato destro, una cabina telefonica ormai in disuso da diversi anni.
La via Giambellino di Milano unisce piazza Napoli a piazza Tirana, nella periferia sud-ovest della città, ed è lunga più di due chilometri.
Piazzale Selinunte, quartiere San Siro, sembra più una piazza che un piazzale, a differenza di certe piazze di Milano che sembrano più dei piazzali: incertezze semantiche della toponomastica…
Sembra che la nuova piazza Gino Valle, inaugurata alla fine di maggio del 2015, sia la più grande piazza di Milano. Ma anche una delle più vuote.
Ecco le nuove piazze di Milano City Life, un vero e proprio laboratorio urbano, dove si mettono a punto i nuovi spazi dell’abitare.
Piazza dei Piccoli Martiri è dedicata alla memoria dei 184 bambini uccisi la mattina del 20.10.1944 dalle bombe di un B-24 americano, che colpirono la scuola elementare di Gorla.
Non sarà flaneuristico come i passages parigini di W. Benjamin, ma il percorso che a Milano Porta Nuova unisce piazza Lina Bo Bardi a piazza Gae Aulenti è…
Un’estate delle anime è l’estate del 2010 in Sardegna. Le anime sono le anime dei defunti ricordati dai manifesti funerari affissi sugli appositi spazi pubblici.
E’ la sera del 7 Dicembre 2016. A Milano, come ogni anno a Sant’Ambrogio, è la sera della prima del Teatro alla Scala.
Quante volte, sin da bambino con i miei genitori, ho attraversato questo lungo tratto di mare in una placida notte d’estate a bordo di un traghetto.
L ‘Elymeto quest’estate 2016 mi sembra davvero un giardino popolato di piante cresciute faticosamente sulla sabbia non lontano dalla riva del mare. Le vedo sempre negli stessi luoghi marini della…
La casa in questione è il palazzo posto di fronte al palazzo in cui io abito, a Milano.