Categoria: Luoghi dell’anima

Lollove: da borgo a paese

Lollove è una frazione del comune di Nuoro, che dista una quindicina di chilometri dal capoluogo. Sorge solitaria tra i boschi di querce della montagna nuorese e guarda…

Sadali, il paese d’acqua della Sardegna

Sadali, paese dell’acqua dolce – la “vera acqua mitica” secondo il filosofo Gaston Bachelard – che scorre ovunque tra i vicoli e le case dell’antico borgo medievale.

Fonni, il paese più alto della Sardegna

Fonni, con i suoi 1000 metri di altitudine, è il paese più alto della Sardegna, posto sulle pendici del Gennargentu, il tetto della terra sarda, che tocca i…

Su Pinu di Grazia Deledda: un nuovo parco a Nuoro

Su Pinu è la denominazione di una località della periferia sud di Nuoro, un isolato di case di ceto medio tra i quartieri di Badu ‘e Carros e…

Grazia Deledda e i muri di Santu Predu

Grazia Deledda è ancora oggi la prima e unica donna italiana ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura.

Come staranno le mie spiagge laggiù?

Come staranno le mie spiagge laggiù? Me lo chiedo spesso in questi mesi lenti di reclusione casalinga causata dalla pandemia, ma anche di cieli azzurri e puliti come…

Spazio Ilisso: dove batte il cuore antico di Nuoro

Spazio Ilisso è là dove batte il cuore antico di Nuoro, del suo compatto “distretto” culturale fondato sulla prossimità. E’ appena dietro piazza Sebastiano Satta, a due passi…

Valmalenco: la pietra e l’acqua

Valmalenco: la pietra e l’acqua. La pietra è il villaggio di Lanzada in una settimana d’agosto. L’acqua è il torrente in basso, che con il suo rumore sordo…

Casta Diva: un omaggio video alla Luna

Casta Diva è il titolo di un mio video found footage del maggio 2018 dedicato alla Luna. Lo ripropongo qui oggi, 20 luglio 2019, in occasione del cinquantenario…

Luoghi dell’anima: il monte Ortobene di Nuoro

Il monte Ortobene è la montagna sacra di Nuoro, il luogo dell’anima dei nuoresi.

Luoghi dell’anima: Asiago e il suo Altopiano

Altopiano di Asiago, 29 Ottobre 2018, il maltempo. Una tempesta d’inaudita violenza si abbatte sull’altopiano di Asiago. Trecentomila alberi vengono sradicati o spezzati dalla furia del vento.