Giorni di Liberazione è un progetto volto alla creazione di un archivio contenente i ricordi di chi visse le giornate della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Insieme agli ultimi partigiani rimasti, la memoria di quel periodo può ancora contare sulle testimonianze di uomini e donne oggi molto anziani. Nel giro di un decennio o poco più anche questa memoria inizierà a perdere i propri testimoni e narratori. Appare quindi importante, finché siamo in tempo, raccoglierla e conservarla.
Quella di Giorni di Liberazione è una memoria che affonda le sue origini nell’infanzia o nella giovinezza dei testimoni, in un’età del gioco e della scuola vissuta nel tempo crudele della guerra e dei suoi tanti lutti. Sono ricordi spesso assai dolenti. Più che le gioie e le feste della riconquistata libertà, essi raccontano le paure, gli stenti, i legami famigliari spezzati, le distruzioni, i morti.
Il metodo
Il metodo è molto semplice. Consiste, in primo luogo, nel raccogliere, con un registratore audio portatile, le testimonianze di persone anziane, per lo più ultra ottantenni, disposte a raccontare i loro ricordi personali della Liberazione d’Italia. Le interviste, generalmente piuttosto brevi, sono focalizzate sul “che cosa, dove, come, quando, perché e con chi” di quei giorni. Finita l’intervista, si chiede al testimone l’autorizzazione ad essere fotografato.
L’area geografica di residenza degli intervistati è al momento, per forza di cose, limitata alla sola città di Milano. Sarebbe di certo auspicabile una sua estensione anche al fine di cogliere le differenze territoriali.
Ogni intervista viene quindi integralmente trascritta, originando un articolo il più rispettoso possibile del parlato della persona intervistata. L’articolo viene pubblicato nel sito www.fareluogo.it, corredandolo con altri elementi mediali (il file audio dell’intervista stessa, il ritratto fotografico del testimone, immagini d’archivio e link pertinenti).
Collaborare allo sviluppo dell’archivio
Giorni di Liberazione è un progetto curato da Sandro Lecca e Ivano Casati. Non gode di finanziamenti di sorta, ma necessita di essere arricchito e ampliato in modo da creare nel tempo un archivio memoriale avente una dimensione significativa. Chi fosse interessato a dare una mano per lo sviluppo del progetto può scrivere a sandro.lecca@fastwebnet.it.
Le testimonianze
Silvestro Della Rocca, Vera Vincenzi, Luigi Aielli, Silvio Gualtieri, Cesare Cucchi, Arnalda Sangregorio, Renata Palocci, Giuseppe Rossi, Luigi Del Carmine, Camillo Lanzoni, Liliana Monasso, Giancarlo Gatti, Pierangelo Pasciuti, Maria Teresa Schettino, Lidia Tebaldi, Giorgio Ferrari Bravo, Adolfo Pugliese, Gaspare Jean, Italo Barbieri, Costanza Zappa, Elisa Radice, Enrico Casati, Maria Brambilla, Paolo Tassi, Ermanno Pozzoni, Elio Andenna, Licia Rognini, Perfranco Parisi Mauro Persiani