Il Parco Sempione è il polmone verde di Milano. E’ fatto soprattutto di alberi, prati, flora, sentieri, fontane, laghetti e ponticelli. Ci sono diversi monumenti, edifici storici e complessi vari, tra i quali spiccano l’Arena Civica e la Biblioteca. E l’Acquario Civico, l’ unico padiglione sopravvissuto all’Esposizione Internazionale di Milano del 1906, che si svolse nell’area del Parco Sempione. Vi si tengono inoltre numerosi eventi ricreativi, sportivi e culturali, feste e raduni. Il Parco Sempione è il Central Park dei milanesi, che mostrano di amarlo. E’ un grande luogo non solo del tempo libero dei milanesi, ma anche della memoria storica della città.
Donne che leggono al parco
L’immagine che più mi ha colpito passeggiando nel parco Sempione sono le donne sole che leggono un libro stando sedute su di una panchina o, a volte, su di un prato. Sono tante, molto più degli uomini, che evidentemente leggono di meno.
E’ bello osservarle così intente e concentrate nella lettura, come se il mondo intorno non esistesse, compreso io che le fotografo. Hanno un’aria serena, raccolta, una postura semplice ed elegante insieme. E’ come se uno spirito – lo spirito degli alberi e dei libri – aleggiasse sui loro corpi. Leggono per studio, per diletto, per fantasticare, per vivere.
Alle donne che leggono sedute o sdraiate su di un prato preferisco le donne che leggono sedute su una panchina. Perchè una panchina è fatta anche per leggere, come una sedia in biblioteca o a scuola o una poltrona in casa. La panchina è un oggetto meraviglioso, che aspetta sempre qualcuno, immerso in una sorta di solitudine accogliente, protesa all’altro. Ed è forse proprio quando riceve un amante di letture e di libri che dispiega la sua essenza, la sua “panchinità”.