Fareluogo è un sito narrativo e soprattutto audiovisivo dedicato ai luoghi che per una qualche ragione mi chiedono di essere raccontati. Luoghi e situazioni che aprono il mio sguardo, destano una curiosità, invitano all’osservazione. Ecco che allora mi fermo, guardo, scatto delle fotografie, giro dei video, registro dei suoni.
Sono i luoghi ordinari dello spazio pubblico e della vita quotidiana ad interessarmi maggiormente: strade, case, piazze, fermate del bus, negozi. Prestando anche l’attenzione a ciò che sta ai margini, di lato, nel fuori quadro e nel fuori campo. Possono essere anche oggetti che in qualche modo producono un senso di luogo o di micro luogo, come una panchina, una cabina telefonica, il portone di una casa, una lapide. O gli alberi di città, che invitano alla sosta e al raccoglimento. E le nuvole e i luoghi del cinema e tanto altro.
Progetti speciali
Fareluogo è anche un fare memoria, perché il racconto del passato intreccia spesso il ricordo dei luoghi vissuti. Per questo motivo, il sito ospita un progetto, Giorni di Liberazione, che raccoglie i ricordi di chi, ancora bambino o adolescente, visse i momenti euforici e drammatici della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Un secondo progetto è la Mappa Letteraria Nuoro, un vero e proprio archivio della memoria nuorese basato sulla geolocalizzazione di citazioni letterarie riferite a luoghi precisi e riconoscibili della città. Un modo diverso di rappresentazione e leggere l’antica e la nuova “Atene della Sardegna”, che diede i natali al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda. Una mappa in cui le parole incontrano i luoghi, intrecciando gli sguardi di autori appartenenti a epoche diverse e spesso molto lontane tra di loro. A differenza del primo, questo secondo progetto non è ospitato da Fareluogo, ma gode di un proprio sito dedicato.